Il senatore Marco Lombardo, Membro Gruppo Misto (Azione-Renew Europe), ha criticato con fermezza il decreto Tajani sulla cittadinanza italiana iure sanguinis durante un’intervista a Radiodifusión Argentina al Exterior.

La norma, che modifica retroattivamente il diritto alla cittadinanza per discendenza, ha suscitato indignazione tra le comunità italiane nel mondo, in particolare in Argentina.
“È un provvedimento vergognoso – ha dichiarato Lombardo – che cancella diritti già acquisiti e colpisce chi ha un legame autentico con l’Italia. Il sangue non è acqua. Non si possono cambiare le regole a posteriori.”

Il senatore ha denunciato come il governo, invece di potenziare la rete consolare per smaltire le pratiche pendenti, abbia preferito restringere i diritti. Nel corso dell’intervista, Lombardo ha anche sottolineato l'importanza del prossimo referendum popolare dell’8 e 9 giugno, in cui uno dei quesiti riguarda proprio la modifica della legge sulla cittadinanza.

Sebbene il quesito si riferisca alla riduzione degli anni di residenza per l’acquisizione della cittadinanza da 10 a 5, Lombardo lo vede come un’occasione per manifestare un dissenso più ampio. “Se volete protestare contro questo decreto vergognoso, andate a votare e scegliete il SI."