Il presidente dell'Argentina, Alberto Fernandez, ha auspicato il "sostegno" degli Stati Uniti nel negoziato intrapreso con il Fondo monetario internazionale (Fmi) per rivedere le condizioni del programma economico concordato a fronte della eccezionale siccità che ha colpito il comparto agricolo.
Lo ha affermato durante una riunione bilaterale tenuta a Washington con il presidente statunitense Joe Biden in occasione delle celebrazioni per i 200 anni delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi.
"L'Argentina ha sofferto quest'anno la peggiore siccità dal 1929, e questo ha complicato molto la nostra economia", ha affermato Fernandez, sottolineando che si tratta di "una realtà che stiamo illustrando agli organismi di credito". "Speriamo di continuare ad avere il vostro sostegno, come è stato fino ad oggi", ha concluso Fernandez. "Ho chiesto agli Stati Uniti che ci continuassero a sostenerci dinanzi agli organismi internazionali di credito, per costruire quel ponte che ci permetta di attraversare quest'anno con più tranquillità. Il presidente Biden mi ha detto che possiamo contare su di lui e sul suo governo", ha detto Fernandez. A fronte di una situazione finanziaria estremamente delicata, l'Argentina sta cercando nuove soluzioni per affrontare il pagamento del debito da 45 miliardi contratto con il Fondo monetario internazionale (Fmi), contratto dal governo dell'ex presidente neoliberista, Mauricio Macri. "Sarebbe molto ingrato e ingiusto se non dicessi che il governo del presidente Biden ci ha sempre accompagnato nei negoziati con l'Fmi quando il Paese era in condizioni pessime per trattare", ha detto.
Intanto, il presidente Usa ha ringraziato da parte sua la partecipazione dell'Argentina al secondo "Summit per la Democrazia" e il sostegno alla condanna dell'invasione russa in Ucraina. Biden ha quindi auspicato "il rafforzamento delle relazioni economiche in diversi ambiti come quello dell'energia, dei minerali, della tecnologia e della sicurezza".
