ARDEA JAZZ 2025

Dieci anni di musica, cultura e comunità

Dal 9 al 13 luglio, l’area archeologica del Casarinaccio ad Ardea (RM) si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto per festeggiare i dieci anni dell’Ardea Jazz Festival.

Un traguardo significativo per l’associazione Ardea Filarmonica, che dal 2015 organizza questo evento gratuito con passione e spirito di comunità.

“Chi l’avrebbe mai detto dieci anni fa? E invece ci siamo arrivati, e più forti di prima”, racconta con entusiasmo Matteo Gherardi, co-organizzatore e musicista.

Il festival ha partito già sabato 5 luglio con un’anteprima speciale: il concerto della Ardea Philharmonia Big Band, formazione composta dagli stessi membri dell’associazione, che si esibirà nell’area del Casarinaccio per presentare il programma ufficiale.

Mercoledì 9 luglio il festival si aprirà ufficialmente nei suggestivi giardini del Museo Giacomo Manzù, con un concerto intimo del duo Silvia Manco (voce e piano) e Antonello Sorrentino (tromba), per un'atmosfera sospesa tra jazz e poesia.

Dal 10 luglio ci si sposterà nel cuore del sito archeologico. Ogni giornata inizierà alle 19 con visite guidate gratuite nell’area, un tempo piazza d’incontro dell’antica Ardea, oggi rinata come spazio di cultura.

Alle 20 il palco sarà affidato a giovani talenti: giovedì toccherà al Let's Go Trio, seguiti alle 21:30 dalla travolgente big band di Greg e Massimo Pirone, in un viaggio musicale tra gli anni '40 e '50. Alle 23 fino a mezzanotte via alle jam session con la band di Gherardi e Raffaele Gaizo, aperta a tutti.

Venerdì 11, dopo le lezioni di swing tenute dalla scuola Swing and Smile di Leonardo Ost, salirà sul palco HenzaPoppin's Choo Choo Train con la sua band, già presente alla prima edizione del festival: un ritorno che profuma di affetto e continuità.

Sabato 12 sarà la serata più energica: apriranno gli Hammond Cat's, giovanissimi musicisti locali pieni di groove, seguiti da Elisabetta Serio Quartet insieme alla leggendaria vocalist britannica Sarah Jane Morris, che promette un’esibizione potente e coinvolgente.

Domenica 13 gran finale con Alessio Maimone Quartet e, alle 21:30, l’attesissimo concerto di Stefano Di Battista, uno dei più importanti sassofonisti italiani a livello internazionale, che chiuderà il festival con il suo quartetto prima dell’ultima jam session.

Tra musica, storia, street food, birra artigianale locale e tanto entusiasmo, l’Ardea Jazz si conferma un evento unico, accessibile a tutti. “L’ingresso è libero”, ricorda Gherardi. “Basta venire ad Ardea. La musica, la bellezza e l’accoglienza fanno il resto.”