Una ricercatrice argentina partecipa allo studio di un giacimento subacqueo trovato in Italia che risale ad oltre cinquemila anni fa

Laura Caruso Fermé è ricercatrice aggiunta dell'Istituto Patagonico di Scienze Sociali ed Umane e ricercatrice del Consiglio Nazionale di Ricerche Scientifiche e Tecniche, Conicet . La Caruso Fermé è l'archeologa responsabile dello studio di tutti i dispositivi e resti di legno del sito subacqueo "La Marmotta" che si trovano nel museo Delle Civiltà a Roma.  Il sito archeologico appartiene al periodo neolittico ed è stato conservato sotto l'acqua nel lago Bracciano di quella città.

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La scienziata è specialista in archeobotanica, disciplina che studia il rapporto e l'interazione delle società del passato con l'ambiente naturale a partire dai resti vegetali.

La ricercatrice argentina ha messo in rilievo la diversità e quantità di materiali che si sono potuti recuperare ed il loro buon stato di conservazione. Finora si è scavato il 25 per cento del sito e sono state ritrovate cinque canoe, resti tessili, resti di cibo e diversi dispositivi di legno.