Covid-19 in Argentina RAE ARGENTINA AL MONDO

La pandemia che ha reso visibile la disuguaglianza

Il quartiere 31 "Padre Carlos Mugica", è un insediamento della città di Buenos Aires,  che ha messo in evidenza in queste ultime settimane le maggiori possibilità di alcuni di prevenire  il contagio da coronavirus.

Altri invece abitano nei così detti "quartieri sensibili" dove la pandemia non tiene conto del mancato accesso all'acqua potabile, la precarietà lavorativa ed il sovraffollamento. Famiglie composte da addirittura undici persone vivono in spazi ridottissimi.

La "baraccopoli 31" è l'immagine di un'Argentina che si vede soltanto quando i casi esponenziali di contagio non possono essere nascosti.  I suoi abitanti, spesso invisibilizzati, sono impiegati nelle pulizie domestiche, nei lavori edili e di manutenzione, nella vendita ambulante nella città di Buenos Aires.

Ne ha parlato Milcíades Peña, direttore di Urbana TV, il primo canale comunitario dell'Argentina stabilitosi nel quartiere 31, uno dei 20 insediamenti popolari esistenti nella città di Buenos Aires.  Del totale dei casi della capitale argentina, 4 su ogni 10 persone infette appartengono ai quartieri più poveri.

 

 

 

///La pandemia ha sorpreso questa popolazione mentre attraversava una situazione ormai molto dura dopo quattro anni di un governo neoliberale che si accanì specialmente contro i poveri e che fece aumentare in modo considerevole i problemi sanitari, alimentari, di habitat ed educazione.  Questa pandemia ha sbalordito l'umanità per i suoi indici di mortalità e di contagio .  I quartieri popolari erano consapevoli delle numerose complicazioni che si sarebbero presentate se il virus fosse riuscito ad entrare nelle baraccopoli.  E ciò che era la cronaca di una morte annunciata, si è infine avverato.///

Staff Rae Italiano:  Caritina Cosulich e Marcelo Ayala
Intervista e Produzione:  Laureana Rubinetti
Web:  Julián Cortez
Produzione Generale:  Silvana Avellaneda